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Nel cuore delle highlands, Cronaca di un'avventura ad Adventure! RPG

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Bowen_GM
view post Posted on 23/11/2011, 23:03




Quando ho trovato quel maledetto tomo, sapevo che mi avrebbe portato solo guai.
Dannata la mia innata curiosità accademica.

Mi chiamo William Keats, bibliotecario.

Trovai il manoscritto in una bancarella di libri usati in un mercatino di Nottingham, un piovoso, autunnale Martedì pomeriggio.
Mi insegnò molte cose. Mi insegnò come agire direttamente sulla fisiologia umana. Oppure forse erano conoscenze già presenti dentro di me, ed il libro le ha solo risvegliate.

Fatto sta che qualche mese dopo cominciarono le visite.
Prima quello strano tipo col cappotto nero. Aveva il viso segnato, doeva averne passate tante.
Poi quella strana ragazza. Totale mancanza di sangue freddo, ma come posso biasimarla quando si ha a che fare con qualcosa di così impossibile?
Fatto sta che fummo convocati da questo strano tipo, il Professor Herm. Lo trovammo morto, e fummo attaccati da strani tipi orientali.

Seguire le tracce fù semplice, Herm stava lavorando a degli scavi molto a Nord, nelle Highlands. Sembrava sul punto di scoprire qualcosa circa il "Vrel", una strana sostanza che avrebbe ucciso all'istante o donato vita eterna a chiunque avesse avuto il coraggio di berla.
E fu allora che le cose si fecero davvero strane.
In un vicolo apparve quel tipo. Era circondato da una strana aura energetica, sembrava sofferente... e aveva degli strani vestiti.
Ci disse solo che lui non doveva prendere il vrill.
Già.... ma chi diavolo era lui?

L'unica cosa da fare era andare agli scavi. Già, e fu li che venimmo aggrediti da quello strano automa a vapore che per poco non ci fece fuori. Fu solo grazie alla dinamite che lo facemmo saltare in aria.
E poi vedemmo quella barca allontanarsi, con sopra degli strani asiatici. Una combinazione di lancio preciso e telecinesi permise al nostro ultimo candelotto di dinamite di raggiungere la barca e farla saltare. Qualunque cosa avessero trovato agli scavi, andò in pezzi assieme alla barca.
Fu allora che una figura umanoide decollò dai rottami e sparì nel freddo cielo del Nord...

Ancora oggi, se ci ripenso, mi vengono i brividi. Vittoria o disfatta, ancora non so dirlo, ma furono sicuramente quelli i giorni più strani della mia vita.

Edited by Bowen_GM - 5/12/2011, 15:27
 
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